Whisper of the Heart: “I sussurri del cuore”
12/01/2011

Dallo Studio Ghibli, ecco un’altra piccola perla d’animazione che fa della semplicità il suo pregio più grande. Sceneggiato da Hayao Miyazaki e diretto dal defunto Yoshifumi Kondo, “Mimi wo Sumaseba” è una bella storia sentimentale e un po’ fiabesca, dall’atmosfera tranquilla e romantica, caratteristica tipica dei film Ghibli, e ben realizzata (la grafica è sempre di alto livello). Uscito nel 1995.

Ancora una volta assistiamo ad una vicenda di crescita, anche se in questo caso è meglio dire “presa di coscienza”, quella che la protagonista Shizuku fa dopo aver conosciuto Seiji, quando comprende che bisogna saper sfruttare il proprio talento e guardare al futuro, ma senza perdere di vista le cose presenti. È un film adatto anche ai bambini, ma non perde mai maturità e coerenza, regalandoci un risultato poetico ed affascinante. Il tema principale della colonna sonora è “Country Roads” di John Denver, splendidamente riarrangiata.

Con quest’opera semplice ma profonda, si vuole sottolineare  il passaggio dall’età adolescenziale a quell’adulta, non solo affrontando il tema dell’amore ma anche il modo di rapportarsi agli altri. Tutto questo esprimendolo in maniera poetica e divertente allo stesso tempo, con ritmi spensierati, delicati e vitali.

Yoshifumi Kondo, sarebbe dovuto succedere al Maestro Miyazaki alla guida dello Studio Ghibli. Ennesima dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, che lo Studio è stato la fucina di alcuni dei migliori registi d’animazione di tutti i tempi.
Whisper of the Heart è il primo e finora unico anime dello Studio Ghibli tratto da uno shôjo manga (l’omonimo splendido “Mimi o sumaseba” di Aoi Hiiragi), un inno alla poesia del quotidiano, ai sogni e alla fantasia. E il tutto si conclude con un finale delicatissimo, non spettacolare né chiassoso, ma che forse proprio per questo riesce a toccare corde più profonde.